Sono orgogliosamente un Trebo, un cognome ladino che proviene dall’area di San Vigilio di Maraebbe.

Mio padre, Fabio, poliziotto in congedo, in realtà è di Arco, nato a Linfano e vissuto a San Giorgio, ma è figlio di mio nonno Antonio che era originario della Val Badia e di mia nonna Erina, originaria di Linfano, quella splendida lingua di terra che a sud di Arco arriva fino al Garda. La mia mamma Hannelore, mediatrice culturale, invece è sudtirolese figlia di una brissinese, Anna, di madrelingua tedesca, che ha vissuto sulla sua pelle la barbarie dell’italianizzazione forzata del Suedtirol durante il fascismo, e di Egidio Zocchi, originario di Storo.

Questo mix di culture e tradizioni diverse, cultura italiana, ladina, tedesca, ha aperto la mia mente e mi ha insegnato ad apprezzare la straordinaria ricchezza culturale della nostra Regione.

✔️ 𝑪𝒓𝒆𝒅𝒐 𝒇𝒐𝒓𝒕𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒏𝒆𝒍𝒍’𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒊 𝒗𝒂𝒍𝒐𝒓𝒊𝒛𝒛𝒂𝒓𝒆 𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂𝒓𝒆 𝒊 𝒗𝒂𝒓𝒊 𝒂𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏𝒗𝒊𝒏𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂𝒑𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒊𝒏𝒐 𝒍𝒂 𝒗𝒆𝒓𝒂 𝒇𝒐𝒓𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝒕𝒆𝒓𝒓𝒊𝒕𝒐𝒓𝒊𝒐, 𝒊𝒍 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒖𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒅 𝒖𝒏 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐 𝒔𝒆𝒓𝒆𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒊 𝒏𝒐𝒊.