La passione per cultura e associazionismo
In questo breve video per spiegarti il perché ho particolarmente a cuore la cultura e il mondo dell’associazionismo.
La musica, l’arte e la cultura hanno costituito una parte fondamentale della mia vita sin dall’inizio. La mia formazione è una formazione artistica che ha avuto inizio alle scuole medie annesse Conservatorio di Riva del Garda. Il violino è stato il mio primo amore, ma col tempo mi sono innamorato del canto lirico e, successivamente, del repertorio rinascimentale e barocco, prendendo il 𝗗𝗶𝗽𝗹𝗼𝗺𝗮 𝗔𝗰𝗰𝗮𝗱𝗲𝗺𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗶𝘃𝗲𝗹𝗹𝗼 (cioè la Laurea Magistrale) al Conservatorio di Vicenza in Strumenti Antichi. Nel frattempo ho studiato anche all’istituto d’Arte di Rovereto, dove ho preso la maturità di Arte Applicata.
Nel corso degli anni, ho fatto parte di diverse formazioni corali e teatrali, qualcuna ne ho diretta, partendo dal coro parrocchiale del “mio” Rione de Gasperi a Riva del Garda, fino ad arrivare a formazioni professionali vocali e strumentali che mi hanno portato a lavorare in alcuni teatri importanti e sale da concerto molto prestigiose. Ogni coro, ogni incontro, ogni canzone, ogni spettacolo teatrale ha arricchito la mia vita, ha plasmato il mio carattere ed ha acceso in me la passione per l’insegnamento che mi ha portato a fare il docente presso la Scuola Musicale di Tione.
𝗗𝗮𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟬 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗔𝗿𝗰𝗼, dove ho avuto la possibilità di sviluppare una politica culturale volta a portare autorevolezza, qualità e competenza nelle varie attività comunali. Inoltre, il mio lavoro di Assessore mi ha messo a stretto contatto con il mondo delle associazioni, in particolare con quelle culturali, facendomi capire bene quanto siano vitali per l’intera comunità. Gruppi di artisti, associazioni che preservano le nostre tradizioni, associazioni d’arma, filodrammatiche, i cori, orchestre amatoriali, bande non sono solo luoghi in cui giovani e meno giovani possono esplorare le loro passioni, ma sono luoghi di crescita personale, di sviluppo della resilienza, della capacità di lavorare in team, del fare comunità.
𝘽𝙞𝙨𝙤𝙜𝙣𝙖 𝙩𝙧𝙤𝙫𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙨𝙞𝙨𝙩𝙚𝙢𝙖 𝙙𝙞 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙣𝙚𝙧𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙚 𝙨𝙥𝙡𝙚𝙣𝙙𝙞𝙙𝙚 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙩𝙖̀ 𝙚 𝙛𝙖𝙧𝙡𝙚 𝙘𝙧𝙚𝙨𝙘𝙚𝙧𝙚 𝙖 𝙡𝙞𝙫𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚, 𝙖𝙡𝙡𝙚𝙜𝙜𝙚𝙧𝙚𝙣𝙙𝙤 𝙞𝙡 𝙥𝙚𝙨𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙗𝙪𝙧𝙤𝙘𝙧𝙖𝙯𝙞𝙖.
𝘽𝙞𝙨𝙤𝙜𝙣𝙖 𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙖𝙪𝙩𝙤𝙧𝙚𝙫𝙤𝙡𝙚𝙯𝙯𝙖 𝙚 𝙥𝙞𝙖𝙣𝙞𝙛𝙞𝙘𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙜𝙚𝙨𝙩𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙖𝙩𝙩𝙞𝙫𝙞𝙩𝙖̀ 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙞 𝙖 𝙡𝙞𝙫𝙚𝙡𝙡𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚, 𝙙𝙞𝙖𝙡𝙤𝙜𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙞𝙣𝙘𝙚𝙧𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙘𝙤𝙣 𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙪𝙣𝙞𝙩𝙖̀, 𝙘𝙤𝙜𝙡𝙞𝙚𝙣𝙙𝙤𝙣𝙚 𝙞 𝙧𝙚𝙖𝙡𝙞 𝙗𝙞𝙨𝙤𝙜𝙣𝙞.