Ieri mattina abbiamo celebrato l’eccellenza nello sport, nello studio e nell’arte, il ricordo di un grande uomo e il talento dei nostri giovani. È stato un giorno speciale, un giorno di emozioni e di riconoscimenti. Un giorno che resterà nei nostri cuori come simbolo di ciò che possiamo raggiungere quando lavoriamo insieme, con passione e dedizione.
E’ con grande piacere e profonda emozione che ci siamo ritrovati alla Scuola secondaria di Primo grado di Prabi per celebrare la consegna della Borsa di Studio “Franco Travaglia”. Un riconoscimento che non solo premia l’eccellenza scolastica e sportiva, ma onora anche la memoria di un uomo straordinario, Franco Travaglia. Fondatore della società sportiva Garda Sport Events e instancabile colonna del volontariato sportivo arcense, Franco è stato anche un indimenticabile comandante dei vigili urbani di Arco. La sua dedizione alla comunità e ai giovani è un esempio luminoso per tutti noi.
La Borsa di Studio “Franco Travaglia”, del valore di 500 euro ciascuna, viene assegnata a un alunno e a un’alunna delle terze della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo di Arco. Questo premio riconosce non solo il merito scolastico, ma anche l’impegno nello sport, riflettendo i valori di costanza, equilibrio ed eccellenza che Franco ha incarnato.
Desidero esprimere il mio apprezzamento alla studentessa e allo studente che ieri hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento, Denise Poli e Riccardo Fantin. Il loro impegno nello studio e nello sport è motivo di grande orgoglio per tutta la nostra comunità, hanno dimostrato che il vero successo nasce dalla costanza e dalla dedizione quotidiana, non solo dalla performance finale. Questo è un insegnamento che porteranno con loro per tutta la vita.
Ringrazio la dirigente scolastica Claudia Terranova per il suo sostegno e per aver sottolineato l’importanza di premiare l’eccellenza. La scuola deve essere un luogo dove tutti si sentono supportati, ma è altrettanto cruciale riconoscere e celebrare coloro che eccellono.
Ieri però non abbiamo festeggiato solo l’assegnazione della Borsa di Studio “Franco Travaglia”, ma anche un altro importante traguardo: l’ultimo giorno di scuola. Questo è sempre un momento carico di emozioni contrastanti: la gioia per l’inizio delle vacanze estive e la nostalgia per un altro anno scolastico che si conclude. Ma ieri, c’è stato un motivo in più per festeggiare.
In occasione dell’ultimo giorno di scuola, infatti, siamo stati orgogliosi di inaugurare i lavori artistici realizzati dagli studenti e dalle studentesse per decorare la facciata della scuola. Questi lavori, che rappresentano degli scorci di Arco, sono stati creati a più mani, sotto la guida esperta e appassionata dell’insegnante d’arte della scuola, Michele Parisi. Michele non è solo un insegnante, ma uno dei più interessanti artisti trentini, con esposizioni al MART, a Kiel, a Monaco, a Venezia e in molte altre prestigiose sedi. I lavori inaugurati ieri sono il risultato di mesi di dedizione e creatività. Ogni pennellata, ogni dettaglio riflette l’amore e l’orgoglio delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi per la loro città e per la loro scuola. È un segno tangibile di come l’arte possa unire una comunità e trasformare un luogo di apprendimento in uno spazio vivo e vibrante.
Michele Parisi ha saputo ispirare le nostre giovani artiste e i nostri giovani artisti, trasmettendo loro non solo le tecniche pittoriche, ma anche l’importanza di esprimere la propria identità e il proprio legame con il territorio. Vedere questi lavori esposti sulla facciata della scuola è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione. È la dimostrazione che, con la giusta guida e il giusto supporto, le nostre studentesse e i nostri studenti possono raggiungere risultati straordinari.
A tutte le ragazze e a tutti i ragazzi auguro di continuare su questa strada di impegno e passione. Spero che siano sempre curiose e curiosi, impegnandosi al massimo e non dimenticando di divertirsi lungo il percorso. La scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma anche un luogo dove scoprire e coltivare le proprie passioni.
Concludo augurando a alle studentesse, agli studenti e alle loro famiglie un’estate serena e rigenerante. Che possano godere di questi mesi di riposo per ritornare a scuola in autunno con nuove energie e con la voglia di affrontare nuove sfide. Agli insegnanti va un ringraziamento per il loro inestimabile lavoro e per la dedizione che dimostrano ogni giorno. Vi auguro di cuore una pausa estiva meritata e rigenerante.
A tutte e a tutti, buona estate!